“Questa – aggiunge Becher, riferendosi alla storica sede del doposcuola gratuito che frequenta da dieci anni – è la nostra casa, il luogo in cui molti di noi abbiamo imparato a studiare e siamo stati accolti”.
Sotto la guida di due architetti, di due progettiste di un’impresa sociale e dei loro storici educatori i giovani del quartiere Cappuccini hanno realizzato manufatti in legno (librerie, panchine, tavoli) per l’inizio della nuova stagione del doposcuola gratuito. Continua così il progetto “Di Bellezza si vive” di cui i nostri i ragazzi sono stati protagonisti nel corso di questi mesi.
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